L’evento inaugurale SVG Europe Sound Talks del 2021, Mixing Broadcast Sound, è stato un successo spettacolare, con quasi 100 partecipanti presenti per i panel e le sessioni di domande e risposte. Sotto tutti gli aspetti, il calibro e il numero dei partecipanti e la gamma di argomenti e dibattiti hanno superato le aspettative di SVG Europe.

Nella prima sessione, Thought Leaders Perspectives, Roger Charlesworth ha parlato con Henry Goodman, direttore dello sviluppo del prodotto presso il produttore di console di trasmissione Calrec Audio, e Rob Oldfield, co-fondatore e CEO di Salsa Sound, sviluppatori di sistemi automatici basati sull’intelligenza artificiale (AI). strumenti di mixaggio audio per trasmissioni sportive. Il trio ha affrontato le sfide della virtualizzazione della console e del lavoro remoto nelle trasmissioni sportive in diretta dal punto di vista del produttore di strumenti.

Catalizzatori per il cambiamento

Una prima parte di questa discussione è stata incentrata sui catalizzatori del cambiamento nelle tecnologie e sull’idea che non fosse una semplice questione di COVID che ha causato il passaggio al lavoro a distanza. È stato concordato che le cause erano più complicate ed erano effettivamente in gioco da molto prima della pandemia, con la connettività IP che era un fattore importante, insieme a motivazioni sia logistiche che creative. Tuttavia, era anche chiaro che la pandemia era stata una caratteristica di “accelerazione”.

La sessione ha esaminato diversi modelli di hub che erano in gioco per varie emittenti e diversi livelli di produzione sportiva, incluso il trasporto audio remoto completo o il monitoraggio solo con DSP remoto, e persino la possibilità di potenza di elaborazione distribuita da singoli core DSP e come questo alimenta in l’idea che l’elaborazione diventi in futuro un servizio software basato su cloud.

In effetti, è stato affermato che il passaggio al cloud in futuro era inevitabile, sebbene le sfide per i produttori di audio siano sostanziali. Tuttavia, il potenziale per l’ottimizzazione dei servizi con più feed in molti formati, lingue, prospettive di visualizzazione e così via è enorme.

Tendenza al lavoro a distanza

La seconda sessione, Audio Insider Perspectives, è stata presieduta da Alex Judd, specialista tecnico di Sky Sports, con il contributo del supervisore del suono A1 e della garanzia audio Pete Mercer, del supervisore del suono A1 Emma Penny di Sky Sports, dell’ingegnere del suono della trasmissione A1 Alessandro Sdrigotti di NVP, il vice capo del suono di NEP UK, Neville Hooper, e il supervisore del suono A1 Ian Rosam.

In discussione erano i flussi di lavoro di oggi per il calcio in diretta, e ancora una volta questo era incentrato in particolare sulla tendenza al lavoro a distanza e sulle sfide che erano state presentate dalla pandemia COVID.

L’idea che il lavoro a distanza fosse già stato implementato in molti sport e progetti prima che qualsiasi influenza COVID fosse ribadita dal gruppo, con diversi esempi, come la Formula E di Sky Sports e la copertura della European Football League. In effetti, la copertura dell’ultima aggiunta dell’emittente – Extreme E, la serie internazionale di corse fuoristrada – era una produzione remota da zero da NEP Regno Unito con sede in un nuovo impianto di produzione remoto appositamente costruito nel centro di Londra.

Soluzione di trasporto audio

Sono state discusse una serie di nuove pratiche di lavoro per le operazioni remote, comprese le soluzioni di trasporto audio e una maggiore complessità nella connessione off-site, come la necessità di molte nuove linee di comunicazione aggiuntive e il trasporto di singoli canali pre-fade dal sito, che a sua volta richiedeva nuove soluzioni di trasporto multimediale gestito. Altri “aggiustamenti” tra cui la gestione delle comunicazioni e IFB, in particolare quando si tratta di talenti in loco, che potrebbero sentirsi molto più isolati con un equipaggio notevolmente ridotto in loco.

Sono state discusse le sfide del rumore della folla virtuale, con interessanti differenze notate nell’approccio da parte delle emittenti e diversi livelli di accettazione nei mercati nazionali, con alcuni che preferiscono nessun rumore della folla, che porta nuove sfide di mixaggio sul campo, e altri che costruiscono i loro mix folla virtuale verso l’alto.

In generale, i partecipanti hanno ritenuto che molti degli aggiustamenti e delle nuove pratiche di lavoro che erano stati accelerati dalla pandemia sarebbero rimasti in circolazione anche dopo il COVID. Quel fatto molti avevano già fatto il passaggio a contenuti immersivi, con gran parte di questi mescolati in remoto comunque, e dati altri vantaggi come guadagni ambientali, costi di trasporto, efficienza del tempo e altro, era certo che la produzione a distanza fosse un fatto nuovo degli sport moderni trasmissioni e che forse i giorni rimanenti per i grandi camion e la logistica in loco erano già in fase di conto alla rovescia.

La sessione si è conclusa con un segmento di domande e risposte con la partecipazione di tutti i membri del panel. Le domande andavano dai problemi del posizionamento del microfono e della fiducia per gli operatori remoti, i protocolli di trasporto audio di rete e gli sforzi per standardizzare i protocolli di controllo attraverso lo standard NMOS.

L’editore audio di SVG Europe Paul Mac ha concluso la sessione, osservando che la creatività sembrava essere al centro di ciò che le emittenti stavano facendo in quel momento, sia che si trattasse di spingere l’artigianato o di trovare soluzioni tecnologiche, e questo è stato un pioniere per vederci la recente crisi sanitaria mondiale plasmerebbe senza dubbio il futuro della radiodiffusione.

Mille grazie a tutti i partecipanti, host e SVG Europe sponsorizza Telos Alliance e TSL Products, per aver reso l’evento un così fantastico successo.

SVG Europe

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